L’area espositiva della Memoria ospita un video attivabile, entrando nella sala, mediante sensore di presenza. Il filmato è suddiviso in quattro capitoli, dei veri e propri cortometraggi, il cui argomento in comune ruota attorno alle scene di vita lavorativa, quotidiana e festiva del contesto urbano di Castelsaraceno.
Il primo corto è dedicato all’articolo Diario di una transumanza lucana di Giuseppe D’Errico, pubblicato in Lares, rivista trimestrale di studi demoetnoantropologici nel 1996. L’Autore racconta una esperienza di transumanza vissuta con una famiglia di pastori lucani nei giorni 7, 8 e 9 giugno 1996, dal punto di partenza, la masseria Trifoglione del Barone sita nel comune di Stigliano in provincia di Matera, fino al monte Raparo, punto di arrivo sito in Castelsaraceno. Attraverso un racconto con le immagini originali di quel viaggio, riviviamo così questa antica tradizione.
Tra i tanti possibili momenti significativi, sono stati scelti i simboli più rappresentativi della memoria condivisa di tale contesto: la festa della ’Ndenna, l’antico rituale arboreo in onore di Sant’Antonio; come si svolge la giornata tipo del pastore, dalle prime luci dell’alba fino a sera; la lavorazione artigianale delle fuscelle, i cestini di giungo realizzati per conservare la ricotta o il formaggio.