E’ il primo spazio espositivo che si incontra, il corridoio di passaggio condiviso tra il centro espositivo e la sala conferenze. Una scenografia per immagini, con l’inserimento di elementi testuali esplicativi, introduce il contesto di Castelsaraceno, presentando il paese dal punto di vista socio-economico e culturale (le chiese, i palazzi, i beni archeologici, i beni demoetnoantropologici immateriali, le attività economiche); dal punto di vista territoriale come il paese dei due parchi: il Parco Nazionale del Pollino (con attenzione al monte Alpi, il bosco Favino, e al Pino Loricato) ed il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano (con attenzione al monte Raparo e il torrente Racanello); un particolare approfondimento è dedicato ai tratturi che nel passato attraversavano il comune di Castelsaraceno e praticati per le attività di transumanza delle greggi e al rito arboreo della ‘Ndenna come bene demoetnoantropologico immateriale ancora vivo nella tradizione locale.